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Whatsapp, down per alcune ore. Panico!

3 Maggio, ore 22.30 circa, la famosissima app di messaggistica istantanea va in down per diverse ore. Tra gli utenti scoppia il delirio. Una reazione così forte e diffusa ci dimostra quanto sia diventato strumento indispensabile nella vita quotidiana.

Il disservizio non ha riguardato solo la Penisola, ma è stato registrato in diverse aree di Europa, Asia e America.

Un portavoce dell’azienda ha confermato che “Gli utenti di WhatsApp in tutto il mondo non hanno avuto accesso all’applicazione per poche ore. Abbiamo risolto il problema e ci scusiamo per l’inconveniente”. L’anomalia non è stata confermata in maniera scritta , né sul blog ufficiale né sull’account Twitter. Ma fin dai primi minuti in rete sono esplosi i vari commenti sull’accaduto e in poche ore l’hashtag #whatsappdown è diventato trend topic.

Nonostante l’intervento tempestivo dell’azienda, che ha messo subito in rete un aggiornamento dell’app, il disservizio non è ancora del tutto risolto.
Nel Regno Unito, ad esempio, si sono continuate a riscontrare anomalie anche successivamente.

Alla luce di quanto accaduto emerge che il mondo è ormai dipendente dalle applicazioni di messaggistica istantanea. Secondo l’Osservatorio sulle comunicazioni di Agcom si calcola una riduzione del volume di SMS in Italia pari al 75 per cento. WhatsApp l’applicazione preferita, soprattutto dai giovanissimi.

“La dipendenza è in potenza in tutti i ragazzi. Nei giovani e negli adolescenti l’uso disfunzionale di internet si configura come un nuovo modo di pensare e comunicare” – sostiene il Professor Francesco Tonioni, docente dell’Università Cattolica di Roma, responsabile del primo ambulatorio sulla dipendenza da Internet e social network al policlinico Gemelli.


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