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L’estensione di Chrome che ruba Bitcoin e le credenziali di Facebook

FacexWorm torna all’attacco

Le estensioni dei browser sono un gran comodità, perché arricchiscono il programma di base di numerose, pratiche funzioni, ma bisogna fare molta attenzione a ciò che si installa.

Di recente i ricercatori di Trend Micro hanno scoperto l’ennesima estensione pericolosa per Google Chrome: si basa su un malware conosciuto, noto come FacexWorm, e il suo scopo è intercettare e deviare le transazioni in BitCoin, oltre a sottrarre le credenziali di Facebook.

Il malware in sé è vecchiotto: è apparso per la prima volta nell’agosto del 2017, e nell’aprile del 2018 è riemerso dopo un periodo di attività relativamente contenuta.

Inizialmente, FacexWorm si diffondeva tramite messaggi di phishing inviati tramite Facebook Messenger: con essi cercava di convincere gli utenti a scaricare un’estensione pericolosa per Google Chrome che si spacciava per una Vpn.

Ora il comportamento è un po’ diverso: si diffonde sempre via Facebook (ma non più soltanto tramite il Messenger) e invia l’utente a una falsa pagina di YouTube, la quale – con la più classica delle truffe – presenta un messaggio d’errore, invitando l’utente a scaricare una fantomatica estensione con dei codec aggiornati.

L’estensione, naturalmente, non ha nulla a che fare con dei codec ma contiene il malware vero e proprio, il quale poi sfrutta Chrome per cercare di sottrarre le credenziali dei siti sui quali l’utente è registrato, con una preferenza particolare per il social network in blu.

Con l’accesso a Facebook, infatti, può postare i suoi messaggi di phishing impersonando l’utente cui ha sottratto nome e password.

Inoltre, come già ricordavamo, il malware modifica le pagine web che gestiscono le transazioni Bitcoin sostituendo l’indirizzo del destinatario con quello del suo creatore, il quale riceve così i pagamenti.

FacexWorm ha un’ultima tecnica di attacco: sui Pc sui quali è installato, redirige ogni ricerca relativa alle criptovalute fatta con il browser verso una pagina che chiede all’utente di versare una certa cifra.

chrome estensione pericolosa facexworm
La proposta è questa: in cambio di 0,5 – 10 Ethereum, da inviare «a scopo di verifica», il creatore di malware afferma che ne restituirà tra i 5 e i 100.

Fortunatamente, finora nessuno pare essere caduto in un tranello così scoperto.

Dato che FacexWorm sfrutta delle false estensioni di Chrome per diffondersi, Google s’è attivata per rimuovere rapidamente quelle coinvolte; tuttavia, i creatori del malware sono lesti a introdurne di nuove, dando vita a una caccia senza fine.

Gli utenti faranno quindi bene a porre la massima attenzione nel valutare le estensioni che hanno intenzione di adottare, e anche nell’esaminare i link che vengono loro inviati su Facebook.


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