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VeeamON 2017: le nuove strategie per un cloud senza interruzioni

NEW ORLEANS: dal 16 al 18 Maggio scorso si è tenuto il VeeamON 2017, il grande evento firmato Veeam che attrae partners e clienti da tutto il mondo.

Ad aprire il VeeamOn ci ha pensato McKay, co-Ceo e presidente di Veeam, il quale ha esposto le sfide legate al cloud e alla richiesta di continuità operativa senza interruzioni.

L’obiettivo principale per l’azienda, in merito ai prossimi dodici mesi, è garantire la continuità operativa 24 ore su 24, 365 giorni l’anno, senza interruzioni.

“Oggi gli utenti pretendono un’esperienza digitale senza interruzioni, qualsiasi problema è inaccettabile. Le aziende devono riorganizzare le proprie strategie IT e modelli di servizio, l’Availability è di fondamentale importanza – esordisce dal palco Peter McKay davanti a partner e clienti da tutto il mondo -. Le aziende stanno adottando sempre di più il cloud e Veeam garantisce l’Availability dei servizi, applicazioni e dati in ambienti multi-cloud e di cloud ibrido. Negli ultimi dieci anni Veeam è stata innovatrice in questo campo con numerose caratteristiche esclusive e soluzioni differenziate”.

In linea con la nuova strategia aziendale sono stati annunciati:

  • Veeam Availability Suite v10, con migliorati livelli di analisi;
  • Veeam CDP, per la protezione e il recupero di applicazioni mission-critical e Tier-1;
  • Veeam Availability for AWS, ottimizzata per proteggere al meglio le applicazioni sul cloud di Amazon;
  • Veeam Agent for Microsoft Windows, con attenzione verso Azure e, infine, la nuova;
  • Veeam Availability Platform di “Always-On Cloud”, con il nuovo framework Universal Storage API.

L’biettivo di Veeam è rispondere alle diverse esigenze delle aziende che utilizzano ambienti multi-cloud o ibridi e che devono gestire: una “non-stop Business Continuity” grazie al ripristino istantaneo dell’infrastruttura, a backup, replica e a una continua protezione dei dati; un’agilità grazie alla piattaforma software defined  adattabile a qualsiasi hardware che facilita la trasformazione digitale delle aziende; una analisi approfondita dei dati grazie a insight che danno riscontro della conformità e dell’agilità dell’intera infrastruttura; una riduzione dei costi attraverso l’utilizzo della piattaforma flessibile e di  un modello a consumo.

Le aziende IT si trovano ad affrontare requisiti sempre più severi, regolamentazioni governative più onerose implementate come patchwork in diversi Paesi con sanzioni più rigide per eventuali mancanze –  spiega Phil Goodwin, research director di IDC -. Il focus di Veeam è lo sviluppo di strumenti per aiutare i professionisti IT ad alleviare l’onere della disponibilità dei dati e della governance che affrontano ogni giorno”.

L’accordo con Microsoft

“Grazie alla nostra stretta collaborazione, i clienti di Veeam e Microsoft Azure stanno godendo dei benefici delle nostre tecnologie complementari – racconta Mark Russinovich, Cto di Microsoft Azure -.  Entrambi condividiamo una visione mirata ad una nuova impostazione dell’IT in funzione dell’agilità aziendale. Gli annunci di oggi ci aiuteranno a supportare le applicazioni business-critical dei nostri clienti in modo che possano sfruttare i benefici delle performance, dell’affidabilità e della scalabilità della piattaforma cloud di Azure”.

Servizi per i partne

Un importante annuncio in ambito storage riguarda i nuovi partner, Lenovo e Infinidat, e un nuovo programma di canale Veeam Accredited Service Partner (VASP), indirizzato a motivare partner nello spingere i clienti verso l’adozione di ambiti multi cloud o ibridi.

“Veeam è sempre stata un’azienda 100% canale – precisa il Ceo, che riafferma l’obiettivo di raggiungere 1 miliardo di dollari di fatturato entro il 2019  -. Con questi nuovi programmi , si rafforza ulteriormente nel mercato del Backup as a Service (BaaS) e DRaaS ed estende la propria strategia dai rivenditori ai service provider” . Nel terzo trimestre dell’anno sarà resa disponibile una nuova Veeam Availability Console, pensata per fornire ai service provider un unico strumento per  gestire e monitorare i servizi di Veeam Availability, a prescindere da dove risiedano i carichi di lavoro protetti.

Accanto a Peter McKay, al VeeamON 2017 è stato nominato co-Ceo  Andrei Baronov, già  Cto di Veeam, per focalizzare meglio le strategie dell’azienda e spingere ulteriormente la crescita nel segmento cloud e enterprise soprattutto in America e Asia Pacific.
Entrambi i co-Ceo rimarranno focalizzati sulle rispettive competenze:  McKay su go-to-market, finance, HR e  crescita di fatturato, Baranov  su Ricerca e Sviluppo, tecnologia, strategie di mercato ed espansione in mercati indirizzabili in futuro.


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