Skip to main content

G7, sì alla CyberSecurity e alla web tax

BARI, 12 MAG – Si parla di progressi internazionali sulla cybersecurity e anche dei reciproci piani sulle tasse. A livello fiscale, si intensifica sempre di più l’esigenza di considerare i grandi colossi del web come tante altre economie mondiali.

Nel confronto tra il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan e il segretario al Tesoro Usa Steven Mnuchin, secondo quanto riferito da fonti della presidenza italiana del G7, c’è stato uno “scambio amichevole di informazioni” che ha evidenziato una “buona intesa sui contenuti dell’agenda” del vertice.

Secondo Padoan la web tax “è una proposta che sta prendendo corpo, ci sono diverse proposte nazionali ma il G7 serve proprio a trovare la convergenza. Su questo lavoreremo”.

Il ministro dell’Economia ci ha tenuto inoltre a evidenziare il grande sforzo che l’Italia sta compiendo per aumentare la difesa, soprattutto in materia di cybersecurity.

Padoan non ha parlato solo di tassazione del web, ma ha sottolineato che “senza l’inclusione sociale, la crescita non si sostiene e deve andare avanti. Il tema della crescita e dell’inclusione sociale – ha spiegato – è al centro dell’agenda del G7 e del G20. Sono molto contento di questo, l’Italia porta avanti queste tematiche”. E proprio del tema “crescita” ha discusso il commissario Ue Pierre Moscovici: “Non siamo al momento delle decisioni, stiamo discutendo, sappiamo che ci sono le regole, e l’Italia deve impegnarsi. Finora tutta la flessibilità è stata garantita, ora il dialogo è buono”.


    Iscriviti alla newsletter

    Rimani sempre aggiornato sulle ultime news.

    Ai sensi del Regolamento UE n. 2016/679 in materia di Protezione dei Dati Personali. Leggi l'informativa sulla Privacy policy.

    Sei sotto attacco?