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Google: è guerra alle fake news! Modificato l’algoritmo

Uno degli acerrimi nemici degli algoritmi di Google sono le ormai diffusissime “Fake news“.

Secondo alcune ricerce del famoso motore di ricerca circa lo 0,25% del traffico giornaliero ha restituito risultati con contenuti offensivi o chiaramente ingannevoli.  Così l’azienda fa luce su come il nuovo algoritmo cercherà di penalizzare i contenuti di scarsa qualità.

Due le strade intraprese: miglioramento del search ranking (il sistema di posizionamento nel motore di ricerca) e strumenti  più semplici di feedback diretti da parte degli utenti.

L’azienda ha innanzitutto confermato la modifica delle Linee Guida per i valutatori della qualità di Ricerca che, va sottolineato, non modifica direttamente l’indicizzazione, ma raccoglie dati sulla pertinenza dei risultati in termini di adeguatezza, ed è quindi fondamentale.

Ci saranno anche dei cambiamenti nel posizionamento: “Combiniamo centinaia di segnali per determinare quali risultati mostrare per una determinata ricerca, da quanto è recente il contenuto, al numero di volte in cui il termine di ricerca compare nella pagina – spiegano – Abbiamo modificato i segnali per aiutare a far emergere più pagine più autorevoli e far retrocedere contenuti di scarsa qualità, cosicché problemi come quello dei risultati che negano l’Olocausto che abbiamo visto a dicembre abbiano meno probabilità di presentarsi”.


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