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Wikileaks rivela come la CIA abbia hackerato i vostri IPhone e MacBooks

Wikileaks ha appena rilasciato un altra serie di documenti contenenti le tecniche di hackeraggio utilizzate dalla CIA che miravano agli Apple MacOS e i dispositivi IOS.

Soprannominata “Dark Matter“, la falla rivela le vulnerabilità dei MacOS e le modalità di attacco sviluppate da una divisione speciale della CIA chiamata Embedded Development Branch (EDB) – lo stesso ramo che ha creato l’attacco ‘Weeping Angel‘ – il quale si è concentrato in particolare sulla violazione del sistema firmware Mac e iOS .

LA CIA INFETTA I DISPOSITIVI APPLE CON UN MALWARE IRREMOVIBILE
La nuova serie di documenti ci fa notare che l’iPhone è stato un bersaglio dell CIA sin dal 2008.
Il malware è stato appositamente creato per infettare il firmware Apple in modo tale che l’infezione resti attiva sui dispositivi anche nel caso in cui il sistema operativo fosse reinstallato.

Uno dei documenti, datato novembre 2012, rivela dettagli in merito al progetto”Sonic Screwdriver“, un meccanismo di esecuzione del codice su dispositivi periferici mentre il Mac laptot è acceso.

Tale metodo di hackeraggio permette l’accesso al firware Mac utilizzanto un semplice adattatore ethernet collegato al computer.

Esso permette all’hacker di rilasciare il malware dal dispositivo periferico – come per esempio una penna usb – anche quando è abilitata una password nel firmware del dispositivo.

Il documento spiega: “L’adattatore ethernet impiantato deve essere collegato alla porta Thunderbolt necessariamente durante l’accensione, affinché il codice venga eseguito. Se l’adattatore viene inserito subito dopo l’avvio della macchina, non verrà eseguito alcun codice.”


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