Rispetto agli 11 anni antecedenti, il 2016 conta il 50% in più di attacchi malware su mobile, di cui i trojan pubblicitari i più diffusi.
Questi ultimi sono in grado di ottenere i diritti di super utente, consentendo al malware non solo di mostrare pubblicità in modo insistente sul dispositivo infetto, rendendolo spesso inutilizzabile.
La cosa peggiore è che spesso riescono a danneggiare anche la cartella di sistema impedendo di risolvere il problema ripristinando il dispositivo alle impostazioni di fabbrica.
Analizziamo i dati:
– 40 miglioni di tentativi di attacco su sistemi Android protetti;
– 260.000 rilevamenti di pacchetti d’installazione per ransomware;
– 153.000 utenti sotto attacco continuo da parte dei ransomware mobile;
– 128.000 trojan bancari rilevati.
Ma qual’è lo scopo di questi cyber criminali?
Ovviamente economico! Il riscatto per lo sblocco del dispositivo va dai 100 ai 200 dollari.